L’associazione Penelope ha avviato una campagna mirata a promuovere il coinvolgimento diretto dei Comuni del Distretto socio-sanitario D32 in programmi attivi di inserimento lavorativo di soggetti in situazione di disabilità e/o di grave marginalità sociale.
La proposta operativa chiede ai Comuni di dare l’esempio e fare la propria parte, inserendo negli appalti pubblici di propria competenza apposite clausole contrattuali che chiedano alle ditte aggiudicatarie l’assunzione di persone con disabilità e/o svantaggiate e/o prediligendo l’affidamento dei contratti sotto soglia comunitaria a cooperative sociali di tipo B.
Al fine di rendere concreto tale impegno ed evitare l’occasionalità degli inserimenti, l’associazione propone alle amministrazioni comunali di dotarsi di apposito regolamento che normi le procedure di affidamento riservato e vincoli le amministrazioni comunali alla loro attuazione.
Il regolamento, fra le altre cose, prevede l’obbligo in capo alle amministrazioni comunali di definire annualmente i settori della Pubblica amministrazione su cui applicare la riserva e attuare gli inserimenti lavorativi.
L’associazione ha elaborato una bozza di regolamento che sarà inviata ai Sindaci e ai Presidenti dei Consigli Comunali perché venga discussa e approvata, mostrando così la volontà concreta di passare dalle enunciazioni di principio ai fatti.
Per consultare la proposta di regolamento clicca sul link:
Regolamento per l’inserimento lavorativo di persone disabili e svantaggiate
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